Come risparmiare sulla spesa? Scopri come abbiamo risparmiato il 40%
Come risparmiare sulla spesa al supermercato è uno dei temi caldi nel mondo della finanza personale. Perché? Il motivo è semplice: tutti fanno la spesa e considerato il periodo in cui viviamo, imparare a fare la spesa potrebbe essere un ottimo metodo per risparmiare.
Io, Roberta, la bambina, il gatto e il cane abbiamo ideato il nostro metodo e siamo riusciti ad abbassare la media mensile della spesa del 40%.
Come risparmiare sulla spesa: perché abbiamo deciso di farlo?
La nostra famiglia ha introdotto il bilancio familiare a settembre 2017. È stato chiaro fin da subito che la categoria del supermercato fosse un buco nero risucchia soldi. Nonostante il palese problema di budget eravamo dubbiosi sul fatto di cambiare il nostro metodo per fare la spesa. Forse i dubbi erano dovuti alla nostra cultura: infatti noi italiani amiamo il cibo e amiamo mangiare bene. Nessuno può mettere in dubbio che fare un menù o imporsi delle regole sul metodo per fare la spesa è paragonabile al mettersi a dieta!
Spinti dall’arrivo di una cospicua spesa fissa mensile abbiamo (a malincuore) analizzato il nostro comportamento economico. Era chiaro che il vecchio metodo per fare la spesa avesse “qualche” punto debole e quindi più o meno 6 mesi fa ci siamo dati da fare per cambiare la situazione.
Inaspettatamente i risultati sono stati davvero ottimi
Non solo in termini di risparmio economico ma anche in termini di risparmio di tempo, benzina e organizzazione della vita domestica (ora è davvero raro che manchi qualcosa in casa).
Come risparmiare sulla spesa: come abbiamo raggiunto il 40% di risparmio?
In Internet si possono trovare innumerevoli articoli con consigli vari per risparmiare sulla spesa. Io e Roberta abbiamo deciso di provare quelli che avrebbero reso più efficienti gli sforzi per risparmiare.
Ad oggi stiamo utilizzando il nuovo metodo da 5 mesi e il risultato è stato un risparmio medio di 232,10€ al mese (1.160,48€ totali in 5 mesi). La seguente tabella rappresenta l’andamento del totale mensile delle spese al supermercato a partire da maggio 2018 (mese in cui abbiamo traslocato) fino a febbraio 2019.
Mese | Uscita Supermercato | Note |
Maggio 2018 | 640,18€ | |
Giugno 2018 | 617,00€ | |
Luglio 2018 | 545,73€ | |
Agosto 2018 | 516,72€ | |
Settembre 2018 | 546,89€ | |
Ottobre 2018 | 355,91€ | Inizio spesa intelligente |
Novembre 2018 | 346,32€ | |
Dicembre 2018 | 219,83€ | |
Gennaio 2018 | 459,34€ | |
Febbraio 2018 | 324,64€ |
I numeri parlano chiaro. Infatti è evidente che da ottobre in poi ci sia stato un cambiamento e che questo abbia portato ad una netta diminuzione delle uscite.
Nota: ad ottobre ci siamo obbligati a svuotare la dispensa da tutto il cibo comprato e mai utilizzato. Siccome fare la spesa intelligente include anche avere un occhio di riguardo per la gestione della dispensa, abbiamo deciso di includere anche ottobre nei calcoli. Sicuramente buttare cibo scaduto non rientra nei nostri obiettivi.
Qui di seguito vi riporto un ulteriore confronto tra il periodo pre e post spesa intelligente:
- Da Maggio 2018 a Settembre 2018
- Spesa intelligente: No
- Media mensile: 573,30€
- Totale: 2.866,52€
- Da Ottobre 2018 a Febbraio 2019
- Spesa intelligente: Sì
- Media mensile: 341,21€
- Totale: 1.706,04€
- Risparmio: 1.160,48€
Come risparmiare sulla spesa: 10 cose da non fare
Prima di cambiare il nostro metodo non avevamo alcun controllo. Non abbiamo mai avuto una lista della spesa seria né un menù. Tendenzialmente facevamo la spesa quando in casa era finito praticamente tutto oppure era terminato uno dei generi di prima necessità.
N.B. i pannolini e tutto ciò che è servito per la bimba l’abbiamo sempre comprato in anticipo. Almeno quello!
Il nostro vecchio metodo
Eccovi una chiara rappresentazione del nostro vecchio “metodo” per fare la spesa (abbiamo commentato i principali consigli per risparmiare al supermercato):
- Realizzare un menù per decidere che cosa inserire nella lista della spesa: “Ma non se ne parla proprio! Noi vogliamo mangiare quello che vogliamo e quando lo vogliamo. La dieta fattela tu!”;
- Sfruttare le applicazioni per tracciare la lista della spesa: “Che sbattimento!”;
- Evitare gli alimentari sotto casa (le cosiddette boutique del cibo):
- Andrea: “Amore ma se manca solo la carta igienica mica posso prendere la macchina per andare all’Esselunga… Vado al Carrefour sotto casa!”
- Roberta: “Massì dai non ha senso”
- Andrea: “A questo punto prendo anche qualcos’altro. Che cosa manca in casa?”
- Roberta: “Mmmmmh vedi te dai”
- Andrea: “Ok”
- RISULTATO: 30€ di spesa inutile.
- Fare la spesa basandosi unicamente sulla lista: lista?!
- Fare la spesa a stomaco pieno: non ci è mai passato per la testa;
- Prestare attenzione alle offerte: “Amore questo è in offerta e sicuramente costa meno. Ne prendo due pacchi perché non si sa mai!”;
- Preferire prodotti del marchio del supermercato oppure generici: “Ma ti pare. Non mi fido. Voglio la qualità della marca che conosco. È sicuramente migliore.”;
- Fare la spesa con calma: avete mai fatto la spesa da soli con una bambina di due anni?
- Evitare di fare la spesa tutti i giorni:
- Roberta: “Scusa Amore ma ieri non hai comprato il sale come ti avevo detto?”
- Andrea: “Non mi pare tu me l’abbia detto”
- Roberta: “Sì che te l’ho detto”
- Andrea: “Vabbé… meglio non discutere perché tanto alla fine hai ragione sempre tu… vado…”
- Portarsi da casa le buste della spesa: su questa regola siamo sempre stati precisi. Infatti ce lo siamo sempre ricordati facendo la fila alla cassa;
Era necessario un cambiamento radicale.
E ora come facciamo la spesa?
Finalmente passiamo alla presentazione dei passi che abbiamo utilizzato per creare il nostro metodo basandoci sui consigli della sezione precedente.
- Creare il menù;
- Creare una lista di prodotti basata sul menù;
- Selezionare i supermercati più convenienti e vicini;
- Raccogliere le informazioni da tracciare per ogni prodotto;
- Tracciare i prezzi nei supermercati più convenienti;
- Inserire i prodotti su Pantrify (l’applicazione per la gestione delle liste della spesa);
- Fare la spesa intelligente!
I primi passi del nostro metodo sono serviti per capire in quale supermercato comprare un determinato prodotto in maniera tale da puntare al massimo risparmio. Negli altri passi abbiamo sfruttato le funzionalità di Pantrify per generare automaticamente le liste della spesa con l’obiettivo di ottimizzare il processo.
1 – Creare il menù
Questa è stata la base da cui partire. Un menù limita notevolmente la scelta di prodotti da acquistare e soprattutto ci forza a comprare sempre e solo quello che abbiamo deciso di voler mangiare.
Nel limite del possibile abbiamo cercato di creare un menù vario che non stufasse per un bel po’. Avere un menù che cambia di settimana in settimana non è fattibile perché ci obbligherebbe a tracciare i prezzi ad ogni aggiornamento di menù (al punto 5 questa frase sarà chiarita).
Per creare il menù abbiamo utilizzato un semplice file Excel. Oggi utilizziamo un file leggermente più avanzato che, sfruttando le liste, permette di pianificare i pasti settimana dopo settimana. Se Excel non vi piace, a questo indirizzo potrete trovare il menù settimanale stampabile.
2 – Creare una lista di prodotti basata sul menù
Dopo aver completato il punto precedente abbiamo creato una lista di prodotti basata sul menù. In questa fase noi abbiamo fatto un gravissimo errore perché ci siamo basati unicamente sui prodotti del menù. Ma la casa bisogna anche lavarla no? Magari serve il sale per la lavastoviglie oppure qualche prodotto per la cura del corpo no? Vi consiglio vivamente di aggiungere tutti i prodotti indispensabili per la vita quotidiana. Altrimenti, come vedrete al punto 5, eseguirete un tracciamento dei prezzi incompleto e dovrete ripeterlo aggiungendo i prodotti mancanti.
3 – Selezionare i supermercati più convenienti e vicini
In questa fase siamo stati facilitati dalla madre di Roberta. Lei è una vera esperta e non ha bisogno né di un menù né di un’applicazione per tracciare i prezzi e gestire la dispensa. Sa dire con precisione quanto costa quel prodotto in quel supermercato e conosce esattamente tutto quello che ha in casa.
Ecco la lista dei supermercati che ci ha consigliato:
- Eurospin;
- LIDL;
- Esselunga.
Per stilare la lista abbiamo considerato la distanza casa-supermercato e la distanza supermercato A-supermercato B. Queste considerazioni oggi ci permettono di fare la spesa nei 3 supermercati in pochissimo tempo.
4 – Raccogliere le informazioni da tracciare per ogni prodotto
È possibile comprare i prodotti solamente nel supermercato dove il prezzo di quel prodotto è più conveniente? Certo! Basta conoscere i prezzi di tutti i prodotti dei supermercato e confrontarli tra loro. Lo ammetto è un lavoro noioso ma grazie al menù non è necessario conoscere i prezzi di tutti i prodotti esposti. Basta prendere nota dei prezzi dei prodotti che vogliamo comprare.
Prima di salire in macchina per andare al supermercato con carta e penna è necessario capire con esattezza quali sono le informazioni base da tracciare per ogni prodotto.
Per decidere che cosa tracciare ci siamo basati su Pantrify. Quest’applicazione è la miglior scelta per realizzare la spesa intelligente. Se vi può interessare, poco tempo fa ho pubblicato una guida per comprenderne a fondo l’utilizzo.
Grazie alla scheda di prodotto di Pantrify ho deciso di tracciare queste informazioni:
- Prodotto;
- Prezzo;
- Unità di misura (relativa al prezzo);
- Supermercato;
[Foto del file excel che ho utilizzato io con didascalia]
Oggi il nostro Archivio Prezzi è composto da un file Excel in cui tracciamo i prezzi di tutti i prodotti velocizzando l’inserimento con dei menù a tendina basati su liste. In questo modo caliamo il tempo per inserire informazioni ripetitive come il supermercato, il reparto e le unità di misura.
5 – Tracciare i prezzi nei supermercati più convenienti
Questa fase è stata la più lunga e noiosa. Ho tracciato i prezzi di ogni singolo prodotto nei vari supermercati scelti al punto 3. Credetemi, tutto il tempo dedicato a questa fase è stato un ottimo investimento. Sono stato addirittura fermato dal responsabile di uno dei punti vendita! Non mi ha creduto quando ho gli raccontato che stavo segnando i prezzi per capire dove poter risparmiare. Mi ha detto “Impossibile! Nessuno lo fa”. Ripensandoci, chi è quel pazzo che si scrive i prezzi di decine e decine di prodotti?! Io!
Grazie alla raccolta dei dati abbiamo costruito un archivio prezzi che risponde alle seguenti domande:
- Qual è il supermercato dove comprare il prodotto X al prezzo più conveniente? In questo modo sappiamo esattamente dove comprare;
- Qual è il prezzo più basso del prodotto X? Grazie a questo dato sappiamo riconoscere se un’offerta è davvero conveniente.
6 – Inserire i prodotti su Pantrify
L’ultimo passo del nostro metodo è stato l’inserimento dei prodotti e relative informazioni su Pantrify. In questa fase abbiamo arricchito le schede prodotto con il dettaglio della quantità minima di prodotto da tenere nella dispensa. Come potrete scoprire nella prossima sezione, questo dato è fondamentale per permettere a Pantrify di generare automaticamente le liste della spesa.
7 – Fare la spesa intelligente!
Da quel momento in poi abbiamo ufficialmente dato il via alla spesa intelligente. Oggi il nostro metodo è molto semplice. Prima di uscire ci prendiamo 10 minuti per allineare Pantrify alla nostra dispensa. Successivamente decidiamo in quale supermercato dirigerci. Spesso riusciamo a fare la spesa in tutti i 3 supermercati visto che i tempi sono drasticamente calati.
Basta entrare, comprare solo i prodotti presenti nell’applicazione, pagare ed uscire!
Poco prima di iniziare la spesa avviamo Pantrify e generiamo automaticamente la lista della spesa dedicata al supermercato nel quale stiamo per acquistare. L’applicazione inserisce nella lista i prodotti taggati con il nome del supermercato e con quantità minima inferiore a quella indicata in fase di creazione del prodotto. In questo modo compriamo solo dove è più conveniente e solo quello che effettivamente ci serve.
Ovviamente non trascuriamo l’area delle offerte. Grazie alla nostra analisi dei prezzi ed a Pantrify abbiamo sempre a disposizione i prezzi più convenienti. È quindi facile riconoscere se un’offerta è davvero un’offerta.
Come risparmiare sulla spesa: possibili miglioramenti
Come avrete potuto notare, al momento sfruttiamo solo parte dei consigli per risparmiare sulla spesa che si possono trovare online. La scelta è voluta. Abbiamo deciso di introdurre una gestione abbastanza statica della nostra lista della spesa. Il tutto per questioni di logistica e gusti personali. Infatti a me e Roberta non piace fare la spesa quindi meno tempo passiamo al supermercato, meglio è.
Dal punto di vista economico potremmo ulteriormente migliorare se decidessimo di introdurre i coupon, la lettura costante dei volantini o le varie forme di cashback. A dire il vero non li abbiamo mai utilizzati con costanza e quindi non possiamo permetterci di giudicarli, ci siamo comunque fatti l’idea che per riuscire ad ottenere dei risultati apprezzabili sia necessario troppo tempo.
Smentiteci pure. Consigli o critiche sono i benvenuti.
Come risparmiare sulla spesa: le conclusioni
Non ci sono dubbi sul fatto che il menù, le applicazioni per gestire la lista della spesa e tutte le tecniche appena descritte siano un ottimo metodo per risparmiare sulla spesa. È stato impegnativo ma in tutta onestà ne è valsa la pena.
Che cosa ne pensate di questo metodo per fare la spesa? Pensate ne valga la pena o che sia uno spreco di tempo? Avete idee per risparmiare ancora di più?
Ciao, vorrei segnalare Kakebo, un’app che aiuta a risparmiare sulla spesa alimentare. Per valutare le funzionalità visita la pagina http://www.appkakebo.it/home/risparmiare-sulla-spesa
Ciao, grazie per la segnalazione! Sarò ben felice di provare l’applicazione e valutarne le funzionalità! Andrea
Grazie x i consigli:metterò in pratica subito facendo una lista settimanale in base ad un menù.
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