Benvenuti all’approfondimento della terza regola di You Need A Budget. Questo post fa parte di una serie di articoli dedicati all’applicazione e alle quattro regole che ne governano il funzionamento.
Qualche tempo fa in “Budget con YNAB: dai un lavoro ad ogni euro” abbiamo approfondito la regola “Dai un lavoro ad ogni euro” che definisce quanto sono importanti le nostre priorità e come utilizzare il bilancio seguendo la mentalità dell’applicazione. A seguire ho pubblicato il post “Stress finanziario: scopri come eliminarlo dalla tua vita” nel quale ho analizzato la seconda regola di YNAB ed ho dimostrato come sia possibile eliminare lo stress finanziario grazie alla rateizzazione dei nostri risparmi in previsione delle spese future.
Oggi è il turno della terza regola:
“Rolling with the punches”
Rolling with the punches
Che c’entrano i pugni con il budget? La frase descrive l’azione del pugile che, per diminuire l’impatto del pugno avversario, si muove nella stessa direzione del colpo che sta per incassare. Il significato di questa metafora applicata al budget è semplice: dobbiamo imparare ad adattare il bilancio alla nostra vita che, naturalmente, è fatta anche spese impreviste.
Generalizzando, le tipologie di spese impreviste che ci obbligano a dover adattare il nostro budget possono essere di due tipi: da un lato troviamo gli sgarri volontari e dall’altro le emergenze che non possiamo rimandare altrimenti porterebbero a conseguenze più o meno gravi.
Che cosa succede quando sforiamo volontariamente il budget?
Ipotizziamo di aver sforato di 100€ il nostro budget mensile dedicato al ristorante. La situazione è gestibile oppure dobbiamo rassegnarci al fatto di aver rovinato irreparabilmente il nostro bilancio perfetto?
Con YNAB la risoluzione di questo tipo di problemi è molto semplice: basta coprire lo sgarro spostando i soldi da un’altra categoria. Se abbiamo dei soldi nelle categorie dedicate alle spese extra, nessun problema. Altrimenti saremo obbligati a coprire la spesa prelevando i 100€ da una categoria che per noi è prioritaria. Ad esempio la categoria contenente i risparmi per le nostre vacanze estive. Quest’azione è un fallimento? No, è semplicemente un cambio di priorità con il quale dobbiamo fare i conti. In fondo spostare i soldi da una categoria ad un’altra non impatta il saldo del nostro corrente. Il cambiamento avviene solamente nel budget e, per comprenderne le conseguenze, è necessario analizzare il quadro completo delle categorie che lo compongono (=la nostra situazione finanziaria).
Per coprire l’uscita abbiamo dovuto prelevare i soldi dalla categoria dedicata al nostro viaggio di 2 settimane in Salento nella quale stavamo risparmiando da mesi. Purtroppo a causa dello sgarro raggiungeremo l’obiettivo di risparmio con 1 mese di ritardo. Oh no!!! Saremo costretti a prenotare il viaggio troppo a ridosso dell’estate e i prezzi aumenteranno esponenzialmente! Forse saremo obbligati a cambiare programmi o addirittura a cambiare destinazione! Ok… sto esagerando ma avete sicuramente capito il messaggio.
Adattare il budget non è un fallimento ma è importante avere il quadro completo della nostra situazione finanziaria per prendere decisioni responsabili e in linea con i nostri obiettivi. Ah, forse sarebbe il caso di prendere la decisione giusta prima di sgarrare 😉
Come adattare il budget alle emergenze della vita? (Tratto da una storia vera: la nostra)
Per la nostra famiglia gli ultimi mesi sono stati decisamente turbolenti. È stato (e continua ad esserlo purtroppo) un periodo in cui si sono concentrate molte sfortune che abbiamo dovuto affrontare urgentemente perché collegate ad uno dei valori per noi fondamentali: la salute.
Il primo protagonista della nostra sfortuna è stato il gatto (Rebus) che più o meno 4 mesi fa ha smesso di mangiare. Il veterinario gli ha diagnosticato una pancreatite. Il poverino non poteva mangiare perché stava troppo male ed abbiamo deciso di ricoverarlo per nutrirlo forzatamente. In qualche giorno si è ripreso ed ora, per evitare una ricaduta, deve mangiare il cibo per gatti più costoso della storia! Nemmeno noi mangiamo del tonno in scatola così buono! Ovviamente l’importante è che sia guarito 🙂
A distanza di qualche settimana è stato il turno del cane (Ariel) che ha subito un intervento per rimuovere un dente messo malissimo. Non contenta, si è pure ferita ad un occhio quindi è servita un’altra visita ed una quantità di farmaci impressionante.
Per non farci mancare nulla, Roberta sta facendo compagnia agli animali con alcuni problemi che abbiamo deciso di affrontare nella maniera più veloce possibile. Purtroppo i tempi d’attesa della sanità pubblica non erano sostenibili.
Il budget deve seguire la nostra vita
È chiaro che la salute è stata al primo posto nella lista delle nostre priorità. Ma la questione sulla quale vorrei soffermarmi è questa: come gestiamo queste situazioni con il budget? Magari stiamo seguendo la regola del 50/20/30 e il nostro stipendio andrebbe diviso in questo modo: 50% in necessità, 30% in spese non essenziali e 20% da dedicare al risparmio. Oppure, se stiamo utilizzando YNAB, abbiamo tutti i soldi distribuiti in tante categorie suddivise in spese obbligatorie, future, nostri obiettivi personali/familiari e spese extra. In condizioni normali (senza emergenze) la gestione del nostro bilancio è semplice ma quando si presentano situazioni che richiedono una gestione urgente è difficile riuscire ad incastrarci tutte le spese.
Pensandoci bene, queste situazioni sono normalissime. Magari avremmo preferito non doverle affrontare tutte contemporaneamente ma comunque le emergenze ci saranno sempre. Possiamo programmare la nostra vita quanto vogliamo ma questa ci obbligherà sempre a cambiare programmi. È quindi indispensabile che il budget sia flessibile quanto la vita. Come ho già detto più volte in questo blog, il budget rappresenta il piano finanziario della nostra vita e se questa cambia, è necessario cambiare anche il budget.
Adattare il budget non è un fallimento
La terza regola di You Need A Budget (“Rolling With The Punches”) è nata proprio per soddisfare il bisogno di flessibilità del bilancio familiare. La regola ci lascia la libertà di adattare il budget alla nostra vita basandosi unicamente su priorità e valori.
Altri metodi di gestione del bilancio familiare definiscono delle regole abbastanza ferree ma quali saranno le conseguenze quando non riusciremo a rispettarle? Che succederà nella nostra testa quando non riusciremo a risparmiare quel 20% definito dalla regola 50/20/30? Io parlo per me e sinceramente vi dico che penserò di aver fallito e molto probabilmente abbandonerò il budget. Tutti gli esperti di questo mondo ci hanno inculcato che per avere successo nella vita finanziaria è necessario essere super-disciplinati. Purtroppo questi esperti non ci conoscono e non hanno considerato che la vita è fatta anche di sgarri ed emergenze.
In rete si possono trovare migliaia di consigli e linee guida per definire il nostro comportamento finanziario ma è bene saperli adattare alla nostra vita per riuscire ad avere veramente il controllo.
Conclusioni
Per superare tutte le emergenze della vita a volte non basta la seconda regola di YNAB. Noi, ad esempio, non siamo riusciti a gestire tutte le spese dell’ultimo periodo sfruttando la categoria dedicata alle spese mediche. Nel momento di emergenza in cui la salute della nostra famiglia ha guadagnato il primo posto nella lista delle priorità, abbiamo dovuto applicare la terza regola di YNAB che ci ha aiutato a far fronte alle urgenze.
Grazie alla seconda regola abbiamo imparato a risparmiare costantemente per far fronte alle spese future e ad eventuali imprevisti. È quindi stato facile analizzare tutte le categorie del budget alla ricerca di soldi da convogliare verso il nostro valore prioritario.
In momenti di emergenza come questi non posso che ringraziare YNAB per averci insegnato le sue regole. Non avremmo superato questo periodo se non avessimo introdotto YNAB nella nostra vita. Provate un po’ ad immaginate come sarebbe stato se fossimo stati una famiglia che vive basandosi sempre sull’ultimo stipendio*. Avremmo dovuto chiedere un finanziamento per l’auto o, peggio ancora, avremmo dovuto indebitarci per affrontare le spese per curare il nostro valore più importante: la salute.
Che cosa ne pensate della terza regola di YNAB? Preferite avere delle regole che vi aiuteranno a costruire il vostro metodo di utilizzo del bilancio familiare o preferite regole ferree tipo la 50/20/30 che non prevedono sgarri/eccezioni?
(*) smettere di vivere basandosi sull’ultimo stipendio è proprio il tema del mio prossimo post nel quale vi racconterò la quarta ed ultima regola di YNAB: “Age your money”.